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Liliana Leone, architetto, vive e lavora a Genova. Dal 1998 apre lo Studio Archifax e inizia l’attività di progettista ed industrial designer per importanti aziende del settore dell’arredamento.
Partecipa a concorsi di architettura a livello nazionale ed internazionale, unendo l’attività di progettista ed architetto a quella di artista digitale.Alcune sue opere sono presenti in collezioni private italiane ed estere.  

“….La tecnica pittorica dell’acquerello è utilizzata in maniera inusuale, pixelata, una tecnica originale che mixa l’intervento cromatico con le velature proprie della tecnica fotografica, in un’alchimia caleidoscopica di segni, simboli, frammenti, tracce. Le tele esposte, tutte rigorosamente quadrate, riproducono geometriche esplosioni, reazioni, innesti e mutazioni.I colori sembrano essere racchiusi in triangoli, frammenti precisi e irregolari che vogliono interpretare l’atto creativo del Big Bang.
L’intento di Liliana Leone è di far immaginare al visitatore quella che potrebbe essere una genesi creativa dell’universo.
Se fissata a lungo la tela sembra diventare pop up, in movimento, come in un caleidoscopio irregolare. Le opere in mostra illustrano frammenti, tracce, dettagli, particolari di un tutto troppo ampio per essere visto con un solo colpo d’occhio, ma tanto vasto da essere sempre differente”.    Valia Barriello                                                                   

Radiazioni Cosmiche.“La mostra allestita dalla galleria d’arte Le Tracce, mette in scena gli acquarelli digitali di Liliana Leone.Nelle opere esposte, tutte rigorosamente quadrate, l’artista, attraverso una tecnica di rappresentazione di grande raffinatezza grafica, trova il modo per rendere visibile l’invisibile.Liliana Leone ci ricorda, con le sue opere, che il Big Bang fu un vero atto creativo, nel quale in embrione esplose la possibilità del pensiero e dello spirito e che l’energia di quegli attimi è giunta fino a noi dentro la natura stessa delle cose, liberandosi invisibile ogni giorno, con l’infinita potenzialità originaria. Con gli strumenti propri della sua originale arte, Liliana Leone ci svela le impercepibili Radiazioni Cosmiche che permeano l’Universo dalla sua origine e che avvolgono noi stessi e quanto ci circonda.Ci rende partecipi della sua sensibilità verso frequenze, mutazioni, energie lontane nel tempo e nello spazio.Attraverso calde e sensibili geometrie di filigrana dai potenti colori che improvvisamente liberano luce, ci rende partecipi di quell’incanto, ricordandoci che noi eravamo già dentro quel Big Bang.E’ possibile. E ciò che non è meno sorprendente è la sua forza di comunicarlo, di rievocarlo in noi, che appare del tutto simile alla forza di propagazione che ha avuto l’esplosione originaria.Di fronte alle opere di Liliana Leone proviamo qualcosa del genere, ripercorriamo la storia del Cosmo.”  Luca Mazzari   

(Testo curato da Luca Mazzari per la mostra“Radiazioni Cosmiche in Insalata Russa” Galleria Le Tracce Genova 2012)

“..Il fulcro espositivo in Liliana Leone è rappresentato dai suoi acquerelli digitali, incrocio tra fotografia e arte digitale Con grande raffinatezza le sue radiazioni cosmiche ci coinvolgono in un universo di trasparenze e di possibilità e ci trasmettono il mistero e l’aura dei nostri pensieri e dei nostri sogni quando viaggiano in mondi immaginari e fantastici”. Lorenzo Mortara

(Testo curato da Lorenzo Mortara per la mostra “Paesaggi della Mente”_ mostra d’arte contemporanea presso Sale Nicolini _ Biurno Inferiore _ Varese)

 

                                                             

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